Nesse momento existem várias coisas me incomodando, coisas que vejo como obstáculos mesmo. Pra falar de uma escolhi a principal: a frescura. Sempre fui toscão, ou vai ou racha. Agora até blog eu to fazendo, pior atualizando e tudo. Receitinhas de sopa, exposiçãoo de sentimentos, falando até de minhas cueconas com badalhoca.
Além disso, me sinto enjoado, tenho cagaço de comer na rua e tenho entojo de muita gente mastigando a minha volta. Outro dia me peguei pensando em comer uma Quiche, a merda de uma empada sem tampa, ainda pensei em comer de colher pra comer só o recheio. Quiche o cazzo!
Tenho feito a barba todo dia, comprado bons sabonetes, pensado em perfumes e géis pós barba. Gostei de raspar a cabeça economizo em shampoo mas gasto este monte de geleca. Não que eu fosse um porco antes, mas era banho com um sabonete,desodorante e vamos pra guerra.
Tenho olhado armações de óculos, pensado em coisas acessórias. Porra, tenho escutado PLACEBO!
Assim que meu médico me der alta quero ir num antro de rock suburbano e sair de lá fedendo de suor, chegar em casa e dormir no chão.
No dia seguinte eu volto pras minhas receitas de sopa e tudo certo.
4 comentários:
HAHAHAHA...
BOBO!, abicholô nada....apenas vc está se cuidando mais pelo fato de estar dando tudo certo. Qdo se perde peso ficamos c uma estima melhor só isso ( isso no caso de um gordo). O importante q vc esteja cuidando bem do seu quadrado!.
Tengo un regalito pra Usted ( era pra ter sido postado no comentário sobre café ):
Il caffè
Il professor de Bellavista esordisce: Lei deve sapera, caríssimo ingegnere, che il caffè non è propriamente un liquido, ma è come dire una cosa di mezzo tra un liquido ed un aeriforme, insomma una cosa che non appena entra in contato con il parlato sublima ed invece di scendere sale, sale vi entra nel cevello e là resta quasi a ternevi compagnia e così succedere che uno per ore ed ore lavora e pensa: “Ma che belhi caffè ca me sopigliato stamatina.”
Noi invece- dico io nel nostro ufficio non andiamo quasi più al bar, abbiamo su ogni piano dell'ufficio delle macchinette distributrici automatiche dove mettendo centro lire e premendo um bottone si può avere a piacere il caffè oppure il capuccino, com o senza zucchero.
Macchine americane, è vero ingegnè?- chiede Salvatore.
Milanesi o americane- ribateil professor- appartengono alla stessa razza, alla razza cioè di quelli che credono che il caffè sia una bevanda che si beve. Gesù, ma vi rendete conto che questa faccenda della macchinetta automática del caffè è una cosa molto grave!? È uma offesa ai sentimenti dell’individuo, robba da fare appello allla commissione per i diritti dell’uomo.
Va bene ma adesso non esageriamo.
E chi esagera, Egregio ingegnere, lei ha dovere di protestare e di spiagare ai suoi superiori che quando un cristiano sente il desiderio di prendere un caffè non è perchè vuole bere un caffè, ma perchè ha avvertito il bisogno di entrare di nuovo in contato con l’umanita, è quindi deve interrompere il lavoro che sta facendo, invitare uno o più colleghi ad andare a prendersi il caffè insieme, camminare al sole fino al bar preferito vincere una píccola gara con annessa colluttazione per chi offre i suddetti caffè, fare un complimento alla cassiera, due chiacchiere sportive com il barista ed il tutto senza dare alcuna istruzione sul tipo di caffè preferito, dal momento che un vero barista deve già conoscere il gusto Del suo cliente. Tutto ciò è ritò, è religion, e lei non me lo può sostituire con una macchinetta che da una parte si igoia le centro lire e dall'altra mi versa un liquido anonimo e indore! Ma s'immagina lei se adesso per fasi la communione, inverce di andarein chiesa, il Vaticano avesse messo in tutti gli uffici una machinetta automatica? Il fedele si avvicina, s’inginocchia, mette centrolire e si confessa com un registratore, poi si alza, si inginocchia dall’altra parte, mette altre centro lire, ed una mano meccanica gli mette l'ostra in bocca,il tutto dopo avere scelto su di un juke-box incorporato un canto gregoriano o l’Avemaria di Shubert.
Ha ragione il professore-dice Salvatore. Il caffè si deve bere con rispetto, con devozione: io mio ricordo che uma volta il mio barista di Matterdei mio fece una cancherata solo perchè io mentre bevevo il caffè mio stavo leggendo Sport Sud. Mi disse: Ma che fate, vi distraete?
Luciano De Crescenzo, Così parlò Bellavista.
Bacio
Dorme cheiroso, Túlio!
Pô, PLACEBO é muuuuuuuuuito bom!
Placebo é FODA, mas é Queer a rodo!
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